Il tumore alla cervice uterina può essere efficacemente prevenuto grazie a un diffuso programma di screening, il quale comprende due diverse tipologie di esami che garantiscono l’individuazione tempestiva del tumore e dunque la possibilità di un trattamento precoce: il Pap-test e il test HPV.
Presso i centro ginecologici del Dott. Giardina Massimiliano puoi sottoporti a entrambi gli esami: contattaci se vuoi fissare un appuntamento.
Il pap test è un esame che consente di individuare precocemente la presenza di un eventuale tumore al collo dell'utero.
Tale forma di cancro, fino a pochi anni fa seconda per diffusione soltanto al carcinoma mammario, grazie a un'ampia opera di prevenzione è scesa al quarto posto nelle statistiche dei tumori femminili più frequenti.
Il pap test è molto utile poiché il tumore del collo dell'utero, conosciuto anche come carcinoma della cervice uterina, progredisce lentamente e, se diagnosticato in tempo, può essere curato rispettando l'integrità anatomica e funzionale della zona.
Dall'analisi del campione citologico possono essere raccolte numerose altre informazioni, come la presenza di eventuali lesioni precancerose. Importantissima è la diagnosi di infezione da un particolare virus chiamato papilloma virus (HPV). Tale agente infettivo fa parte di una famiglia molto estesa di virus, molti dei quali totalmente innocui per l'organismo femminile e comunque non implicati nel rischio oncogeno.
Negli ultimi anni si è però scoperto che alcuni di questi ceppi virali sono tra i principali responsabili del carcinoma al collo dell'utero. Una volta infettata la cervice questi virus trasferiscono il proprio DNA nel nucleo delle cellule, che possono rispondere all'infezione moltiplicandosi in modo abnorme. Tuttavia, come preciseremo meglio in seguito, molte infezioni da papilloma virus regrediscono spontaneamente senza causare alcun danno.
Dall'esame citologico è anche possibile raccogliere tutta una serie di dati sull'equilibrio endocrino della donna, in quanto i diversi ormoni sessuali influenzano la maturazione delle cellule che compongono i diversi strati dell'endometrio.
Il pap test può inoltre evidenziare la presenza di eventuali infezioni batteriche o micotiche come la candida.
Il pap test è un esame citologico che studia con l'aiuto del microscopio le alterazioni delle cellule del collo dell'utero. Per analizzare tale regione vi è la necessità di prelevare una piccola quantità di cellule sfaldate che verranno esaminate in laboratorio.
L'esecuzione del pap test dura una decina di minuti, solitamente è indolore e solo in alcune donne può provocare lievi fastidi.
Inizialmente la paziente viene invitata a spogliarsi dalla vita in giù e a sdraiarsi supina su un apposito lettino con le gambe leggermente divaricate.
Il medico applicherà lo speculum, uno speciale strumento che dilata leggermente l'apertura vaginale in modo da favorire il prelievo.
Verrà poi delicatamente inserita una speciale spatola che insieme a un apposito spazzolino raccoglie piccole quantità di muco dal collo dell'utero e dal canale cervicale.
Tale campione, costituito da cellule d'esfoliazione, verrà poi esaminato in laboratorio grazie all'ausilio di appositi metodi di colorazione e a un approfondito esame computerizzato.
Il Papillomavirus Umano, in inglese “Human Papilloma Virus” (HPV), è un virus comune che attacca la pelle e le membrane mucose. Esistono più di 150 tipi di HPV.
I tipi di HPV che causano i comuni condilomi, simili alle verruche che si formano su mani e piedi, si trasmettono tramite il contatto cutaneo. Inoltre, è anche possibile contrarre questi tipi comuni di verruche dopo avere condiviso asciugamani o altri oggetti con una persona che ne è affetta.
Circa 30 tipi di HPV si trasmettono esclusivamente tramite contatto intimo sessuale. Questi tipi di HPV possono essere:
Il tumore del collo dell’utero può essere efficacemente prevenuto. La causa conclamata è lo Human Papilloma Virus (HPV). Oggi le tecnologie disponibili sono in grado di rilevare la presenza dei ceppi di HPV che causano il cancro e determinare quali donne sono maggiormente a rischio di sviluppare questa malattia. Di seguito troverai le informazioni sul test HPV e sul Pap test per capire come ridurre in modo significativo il rischio di questa malattia.
Le linee guida del test HPV sono diverse per le donne di età superiore ai 30 anni e per quelle più giovani.
Sebbene le infezioni da HPV siano molto comuni nelle donne di età inferiore ai 30 anni di solito esse si risolvono spontaneamente nell’arco di un breve periodo di tempo. È per questo che le linee guida non raccomandano alle donne di questa fascia di età di sottoporsi regolarmente al test HPV.
Nelle donne oltre i 30 anni di età la probabilità che le infezioni da HPV siano persistenti è maggiore. Ecco perché si raccomanda loro di sottoporsi regolarmente al test HPV, insieme con il Pap test.
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